Tipology Offices // Location Milan, Italy // Timetable 2019 // Client Arc's Creative Office // Surface 250 mq // State Completed // Project Team Alberto Lessan, Jacopo Bracco, Davide Minervini, Egle Tavolaro // Photos Beppe Giardino //
“Il corridoio di collegamento tra l’area dei creativi e l’area amministrativa è realizzato con una pelle verde in vetroresina retroilluminata.Il progetto è generato attorno a questo spazio, e passare dentro a questo tunnel luminoso è un’esperienza avvolgente e sensoriale”. La struttura è a secco e il montaggio di elementi in legno e metallici genera la connessione tra le diverse aree operative. Ci interessava in questo progetto, generare delle superfici permeabili, penetrabili, dove la luce e l’aria si inseriscono, e non definiscono in modo evidente e finito un volume o una funzione. Volevamo raggiungere una non esatta definizione di cosa è fuori e cosa è dentro un elemento, lavorando sulla densità dei materiali, sulle loro proprietà. E’ così per il corridoio in vetroresina verde, ma lo stesso vale per la lunga libreria dell’area creativi. Questa è costruita con tondini in ferro che formano uno scheletro. La struttura di diversi strati, da alcuni punti vista appare come un volume, in altri appare invece come una rete di piani in sovrapposizione, che riportano immagini alterate al movimento nella stanza. La diversa permeabilità alla luce agisce poi con notevoli variazioni di resa tra il giorno e la sera. A fare da sfondo a queste tessiture viene usata la betulla, come in altri nostri progetti, che in alcuni casi non è solo rivestimento ma diventa anche oggetto, ad esempio nella gradinata di ingresso e nella scala. Da un punto di vista funzionale e programmatico il progetto è nato da un’intensa attività di confronto con il lato creativo dell’agenzia. Sentire le loro necessità, concettuali, operative ma anche ambientali ci ha fatto raccogliere le informazioni utili che sono state poi tradotte in progetto. Una secondo orientamento l’abbiamo ricevuto dalla destinazione d’uso dei locali. Gli spazi erano sede di una storica tipografia torinese presente da generazioni nel quartiere Vanchiglia. Uno spazio tipicamente torinese, un interno cortile, una manica con un piano unico e la terrazza soprastante. Un tassello urbano ben illuminato che ha cambiato vocazione ma che ora come un tempo mantiene vivo il carattere artigianale e creativo.