Tipology Renovation // Location Cuneo, Italy // Timetable 2019 // Client Private // Surface 220 mq // State Completed // Project Team Alberto Lessan, Jacopo Bracco, Emilio Dalmasso, Mattia Venir, Davide Minervini, Emilia Sanna // Photos Beppe Giardino //
Il progetto consiste nella ristrutturazione di un’unità residenziale sita in un palazzo d’epoca di fine ‘800. Lo stabile, di pregio, si trova sulla sponda destra dell’altopiano del centro storico cuneese e gode di splendida vista sulla pianura che circonda la città e sull’arco montuoso delle Alpi Marittime. La superficie dell’intera unità è di circa 220mq. La rigida struttura a muratura portante e laterizi pieni, tipica dei palazzi signorili di quell’epoca e difficile da modificare, molto spesso non permette gli adattamenti indispensabili all’abitare contemporaneo. La soluzione da noi proposta, accolta dalla committenza, è stata quella utilizzare la “scomposizione” delle pareti come elemento generativo. Tramite alcuni espedienti costruttivi, si sono rese indipendenti le diverse partizioni della casa, trasformandole in setti, separandole, differenziandole per superficie e materiale a seconda della posizione e funzione. Si alternano in questo modo autonomie formali, funzionali e materiali, si distribuiscono gli ambienti e si creano percorsi interessanti che si scoprono mano a mano. L’area dell’ingresso mette immediatamente in luce il “setto ligneo in rovere fiammato naturale” che interpreta il concetto di boiserie, non come rivestimento, ma come volume che evidenzia e stabilizza la connessione tra ingresso e una porzione di zona notte. Un elemento caratteristico della casa è il bagno padronale, generato da una suddivisione orizzontale all’altezza di 110cm, che contrappone due materiali e colorazioni: da una parte un rivestimento “ligneo in rovere nero rigato”, presente anche sul soffitto, dall’altra, nella porzione bassa delle pareti, lo smalto di colore verde olivastro. Di fronte a quest’ultimo ambiente c’è un secondo setto che separa l’ingresso dall’altra porzione di zona notte: una superficie in carta da parati di richiamo naturale e animale. Attraversando l’ingresso ci si dirige verso la lunga parete specchiata,elemento ricco di funzioni. Grazie allo sviluppo a diverse angolazioni, cattura la luce naturale in arrivo dalle aperture direzionandola in punti della casa che ne sarebbero stati privi. Inoltre, la parete riesce a smaterializzare il limite fisico prospettico dell’appartamento, dilata lo spazio, contiene e nasconde funzioni molto utili come ripostigli e armadiature contenitive. Celata dalla superficie specchiata, quasi come una stanza segreta, si trova la camera padronale e relativo bagno privato. Il soggiorno, caratterizzato da un "mobile in rovere fiammato nero" diventa un passaggio per raggiungere la zona cucina. Anch’essa disegnata su misura su nostro progetto, è formata da un'isola e una parete attrezzata, la prima in rovere fiammato, la seconda totalmente in lastre di metallo nero “Black Hot Rolled”. L’ultima stanza ad angolo dell’appartamento è il “Giardino di Inverno”: una stanza jolly che gode di un punto di vista privilegiato sulla pianura e le Alpi e ha la vocazione di essere sia un interno che un esterno, rafforzata dalla carta da parati tropicale che la decora, che favorisce l’immersione in un ambiente naturale e selvaggio.